Ambiente

Vivere senza plastica è davvero possibile?

L’idea per questo articolo mi è venuta mentre uscivo a buttare la spazzatura.

In particolare, mentre cercavo di chiudere il sacco dei rifiuti della plastica e sono rimasta sbalordita dalla quantità di imballaggi che si erano accumulati in soli sette giorni.

Impressionante…

Quindi mi sono chiesta ma è davvero possibile vivere senza plastica?

vivere-senza-plastica

Dopo un paio di mesi di sperimentazione ho concluso che no, una vita plastic free non sempre è possibile.

Se però levare la plastica dalla nostra quotidianità sembra una sfida monumentale, non significa che non si possa drasticamente ridurne il consumo.

Il dove e il come te lo dirò nei prossimi paragrafi (anche perché è proprio questo lo scopo dell’articolo giustamente…)

Prima di passare al cuore delle strategie per riuscire a vivere senza plastica, vorrei però parlarti dei falsi miti che circolano su questo materiale e che sono purtroppo fonte di greenwashing da parte delle aziende.

Falsi Miti sulla Plastica

La plastica riciclata è infinitamente riciclabile

Uno dei miti comuni è che la plastica possa essere riciclata all’infinito. In realtà, la plastica può essere riciclata solo un numero limitato di volte (solitamente fino a 3 volte) e ogni “ciclo di riciclo” richiede l’aggiunta di nuova plastica.

Questo perché la plastica si degrada durante il processo di riciclo e la qualità del materiale diminuisce ad ogni ciclo.

Quindi insomma, non è proprio come ce lo vogliono far intendere.

I simboli di riciclo sono garanzia di riciclabilità effettiva

Spesso, ci fidiamo dei simboli di riciclabilità presenti su molti prodotti in plastica (e perché non dovremmo, ti starai chiedendo?)

Il problema di questi simboli è però che purtroppo non garantiscono necessariamente che l’oggetto sarà effettivamente riciclato.

In che senso?

Beh, la riciclabilità dipende sia dalla presenza di impianti di riciclaggio adeguati sul territorio che dalla volontà dei consumatori di smaltire correttamente i rifiuti.

La plastica biodegradabile è ecologica

La plastica biodegradabile è spesso considerata una soluzione ecologica. Tuttavia, questa plastica richiede condizioni specifiche per degradarsi e non è biodegradabile in ambienti domestici.

Inoltre, il processo di smaltimento richiede comunque impianti industriali specializzati, rendendo la faccenda meno sostenibile di quanto si possa pensare.

Insomma, se anche tu come me pensavi bastasse affidarsi a contenitori di plastica riciclata, è una bella delusione.

Tenendo conto di queste informazioni, iniziamo con i consigli veri e propri per cercare quanto più possibile di condurre una vita plastic free!

Spesa senza plastica

Fare la spesa senza plastica è tutt’altro che semplice, anzi è tristemente una dei contesti in cui la plastica è spesso onnipresente.
Tuttavia, con scelte oculate, è possibile ridurre significativamente l’impatto ambientale legato agli acquisti quotidiani.

Ecco cosa ho fatto:

1. Borsa di stoffa e reti per frutta e verdura

Una delle prime abitudini che ho adottato con successo è l’utilizzo di borse riutilizzabili per frutta e verdura. Le tradizionali buste di plastica possono essere sostituite da borse di stoffa o rete, che sono altrettanto pratiche e durature.

Questo piccolo cambiamento può ridurre drasticamente la quantità di plastica monouso utilizzata durante la spesa.

Naturalmente anche utilizzare una shopper di stoffa è ideale per contenere tutta la spesa.

2. Niente acqua/bibite in bottiglia

Un’altra abitudine da cambiare riguarda le bevande.

Evitando l’acquisto di acqua e bibite in bottiglia sono riuscita a ridurre significativamente la quantità di plastica monouso che entra nella nostra vita quotidiana.

Investire in una bottiglia d’acqua riutilizzabile è un passo semplice ma efficace verso il vivere senza plastica.

3. Ricarica

Quando si parla di prodotti per la pulizia personale e non, la plastica è spesso un elemento chiave e onnipresente.

Quello che ho fatto io è stato eliminare (una volta finiti) tutti i saponi liquidi per passare dove possibile, a quelli solidi.

Nei casi in cui non abbia trovato alternative solide, ho optato per utilizzare confezioni “maxi ricarica” specialmente per i prodotti di pulizia della casa.

Optare per confezioni più grandi, infatti, contribuisce a minimizzare i rifiuti di plastica.

Se hai abbastanza fortuna (io ahimè no) da avere dei negozi biologici con dispenser di prodotti per qualunque uso, puoi rivolgerti a quelli!

4. Evita alimenti processati e già pronti

Un passo cruciale per riuscire a vivere senza plastica è, secondo me, ridurre al minimo indispensabile il consumo di alimenti confezionati in plastica.

Lo so, lo so…tutti tornando dal lavoro stanchi la sera non avremmo voglia di metterci a spadellare cose complicate e le monoporzioni/pasti pronti sono troppo invitanti da lasciare sugli scaffali del supermercato.

Il problema di questi alimenti però oltre che di tipo salutare è anche relativo al massiccio uso di plastica che richiede.

Quello che si può fare per risolvere questo problema è prediligere alimenti cosiddetti raw, ovvero basici per comporre le proprie ricette.

Detto questo, mi sono però scontrata con il primo ostacolo insormontabile: gli alimenti freschi come carne e pesce acquistati dal banco del supermercato vengono comunque avvolti in una carta con del film sottile oleoso e non riciclabile, rendendo di fatto impossibile fare un passo definitivo verso una spesa senza plastica.

Per noi vegetariani/vegani il problema è relativo, ma per gli onnivori che cercano di fare del proprio meglio per cercare di vivere senza plastica, è senz’altro un problema.

 Optare per proposte a “basso imballaggio” è in ogni caso, non solo ecologico, ma spesso anche più salutare.

5. Prediligi vetro, lattine e confezioni formato famiglia

Forse non lo sai, ma il vetro e l’alluminio sono dei materiali altamente riciclabili!

Quando si tratta di acquistare prodotti come passata di pomodoro o altri alimenti confezionati, cercare opzioni in vetro e/o in confezioni di alluminio formato famiglia può ridurre notevolmente la quantità di plastica utilizzata.

Queste opzioni spesso non solo riducono il consumo di plastica, ma possono anche essere più convenienti e sostenibili nel lungo termine.

vita plastic free

Vivere senza plastica in cucina e bagno

La spesa senza plastica non si dovrebbe limitare solo alla spesa alimentare, ma estendersi anche a prodotti comunemente utilizzati in cucina e bagno.
Ecco quindi alcuni consigli su come sostituire gli articoli di plastica con opzioni più sostenibili.

Plastic Free in cucina

Contenitori Riutilizzabili in Acciaio o Vetro

Sostituisci i contenitori di plastica con alternative in acciaio inossidabile o vetro. Queste opzioni sono durevoli, resistenti agli odori e più sicure per il tuo cibo.

Bicchieri e posate riutilizzabili

Evita l’uso di bicchieri e posate di plastica usa e getta optando per alternative riutilizzabili in vetro, ceramica o acciaio inossidabile.

Tovagliette e asciugamani in tessuto

Elimina l’uso di tovagliette e asciugamani di plastica. Scegli invece tessuti riutilizzabili per la pulizia e la preparazione dei cibi.

Plastic Free in bagno

Spazzolini in Bambù

Se utilizzi lo spazzolino semplice in plastica, scambialo quando sarà da buttare, con uno in bambù.
Il bambù è una risorsa sicuramente più sostenibile.

Se invece utilizzi lo spazzolino elettrico ricaricabile come me, purtroppo non ci sono molte alternative al consumo di plastica legata alle testine ogni tot di mesi (correggimi se sbaglio).

Saponi solidi o ricaricabili

Evita i flaconi di plastica utilizzando saponi solidi o scegliendo saponi liquidi con opzioni di ricarica.

Spugne Naturali

Scambia le spugne con componenti non riciclabili con spugne naturali come quelle in luffa o con panni riutilizzabili per la pulizia.

Dischetti struccanti riutilizzabili

Abbandona i dischetti struccanti monouso e utilizza dischetti lavabili in tessuto per una soluzione più sostenibile.

Se vuoi dei consigli dettagliati sui prodotti più ecosostenibili ti invito a leggere: Cucina sostenibile idee di prodotti e Prodotti sostenibili per il bagno e la cura personale

Conclusioni

Se nella mia esperienza, vivere senza plastica si è dimostrato impossibile, scegliere alternative sostenibili nel nostro quotidiano è un passo fondamentale verso uno stile di vita plastic free.

Ogni piccolo cambiamento che facciamo contribuisce a ridurre il nostro impatto ambientale, creando un ambiente più pulito e sano per tutti.

E tu? riesci a fare la spesa senza plastica o più in generale condurre una vita plastic free?

Non vedo l’ora di sentire i tuoi consigli, quindi come al solito, scrivimi qui sotto o alla mia mail personale a stefania@movimentominimalista.com

Ti ricordo anche di iscriverti alla newsletter se non ancora iscritto (mi faccio sentire un paio di volte al mese)

4 Comments

  • Samantha Montanaro

    Grazie Stefania x i tuoi suggerimenti ke già da circa un anno metto in atto. Purtroppo è difficilissimo eliminarla del tutto, a me da tanto fastidio la scatola blu che ti danno in pescheria: basta avvolgere il pesce in un po’ di carta, solo x il tempo di ritornare a casa. La cosa più difficile è stata eliminare la plastica dal guardaroba: ho dovuto quasi rinnovarlo tutto e fatto felice molte ragazze meno fortunate di me, con i miei vecchi vestiti in poliestere. Non riesco proprio a rimpiazzare le vaschette, il secchio e le bacinelle della lavanderia. Solo plastica, ogni tanto nei film antichi vedo i secchi in alluminio, dove li trovano? Un abbraccio

    • Stefania

      Cara Samantha, purtroppo ti capisco, è davvero frustrante non riuscire a liberarsi di questo materiale. Per quanto riguarda i secchi in alluminio, forse negozi di giardinaggio potrebbero averne?
      Grazie mille per il tuo contributo!

  • CLAUDIA

    Ciao Stefania,
    prima di tutto : grazie per i tuoi articoli… mi piacciono davvero tanto!!!
    Anche io ho provato a fare un mese “senza plastica” , ma è risultata davvero una missione impossibile.
    Siamo in 4 (io, mio marito e 2 figli maschi), con 3 gatti e 1 cane… non ci si può fare!!!
    Mi consola il fatto che anche per te è risultato difficile e che le tue soluzioni, sono le solite a cui siamo arrivati noi.
    Purtroppo io non riesco a sostituire i sacchetti di plastica per frutta e verdura, perchè da noi si può usare solo le buste che hanno loro… che cavolata immensa!!
    Comunque… l’importante è essere TANTI IMPERFETTI che almeno ci provano e si impegnano che POCHI PERFETTI.
    Grazie ancora, i tuoi articoli mi fanno sentire meno sola nell’impresa di essere più EcoSostenibile.
    Con affetto,
    Claudia

    • Stefania

      Cara Claudia,
      Grazie mille per i complimenti e per la tua testimonianza. E’ davvero una seccatura non riuscire a fare a meno della plastica, MA come giustamente dici tu è meglio provarci in tanti anche se imperfetti che essere pochi impeccabili!
      Prima o poi riusciremo a liberarcene 😉

      Un abbraccio,
      Stefania

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *