Minimalismo: cosa non comprare nel 2023

Prima di iniziare con la mia personalissima lista su cosa non comprare (minimalismo edition), premetto a chi non conosce questa filosofia, che si tratta non di tirchieria, ma di ELIMINARE IL SUPERFLUO.

Questo cosa significa?

Che no, noi minimalisti non conduciamo una vita triste, ma semplicemente sappiamo riconoscere cosa è superfluo e cosa è veramente importante per noi.

Faccio un esempio concreto: magari non ho la macchina, ma amo andare in bicicletta sia al lavoro che per turismo, la mia bici quindi potrebbe valere anche molti soldi.

Essere minimalisti non implica il risparmiare su tutto, né avere necessariamente un approccio di vita frugale.

Sono proprio dei concetti diversi che naturalmente possono coesistere, ma non per forza.

Faccio questa piccola premessa perché ho letto una serie di spiacevoli commenti sotto un contenuto simile di un “collega” e veramente non me li spiego…

Poi, intendiamoci, chiunque è liberissimo di pagare 4 abbonamenti a servizi di streaming che non utilizza per più di un’ora al mese.

O spendere ciclicamente centinaia di euro in fast fashion, invece che in pochi capi ma buoni che durino anni e non pochi mesi.

Ma anche di fare 10 rate per comprare smartphone costosissimi ogni anno ed usarli per stare su Youtube e mandare qualche messaggio whatsapp…

Io personalmente preferisco investire i miei soldi in attività che mi rendono felice, come ad esempio viaggiare e passare del tempo di qualità insieme ad amici e famigliari.

Ti chiedo scusa per questo pippone, so che sei qui per avere degli spunti su cosa non comprare, quindi bando alle ciance e sotto con la lista!

Cosa non comprare nel 2023

• Cibo di scarsa qualità
  
  Mangiare cibo di scarsa qualità, oltre a danneggiare la tua salute, può anche avere un impatto negativo sull’ambiente.
  
  Scegliere prodotti alimentari di qualità superiore ti aiuterà a ridurre gli sprechi e a vivere in modo più sano.
  
  
• Upgrade tecnologici

Premessa: mi considero piuttosto nerd in fatto di tecnologia, quindi conosco bene la tentazione di rincorrere l’ultima “figata” che il mercato propone.

La realtà però è che viviamo nell’epoca dell’obsolescenza programmata e i brand di tecnologia ci spingono a cambiare i nostri aggeggi tecnologici ogni anno!

E se per caso riesci a resistere a questa tentazione? Beh ti costringono comunque a cambiare dispositivo dopo pochi anni a causa di malfunzionamenti e problematiche varie.

Il punto però è che da anni ormai non si vedono novità significative in alcuni settori tecnologici come ad esempio quelli dei nostri amati smartphone appunto…

Il mio motto è, finché funziona decentemente, non si cambia.

💡Tip: Scegli bene il brand a cui ti stai affidando e investi in un dispositivo che possa durare anni!

Come per l’abbigliamento, anche per la tecnologia vale il detto:

“Chi più spende meno spende”

• Nuovi vestiti se non necessari
  
  Non credo serva dilungarsi, ma come per la tecnologia compro pochi vestiti.
  
  Niente acquisti d’impulso né fast fashion! Se ti va di approfondire leggi il mio articolo a riguardo…
  

• Acqua imbottigliata
  
  Sono abbastanza fortunata da abitare in una zona in cui l’acqua del rubinetto è buonissima.
  Ma se tu non sei ugualmente fortunato, ti consiglio di considerare delle altre vie come, ad esempio, le brocche con filtro o il depuratore da lavandino.
  
  Quando vivevo fuori casa per l’università, utilizzavo il sistema brita, economico e sostenibile!
  
  L’acqua in bottiglia è spesso costosa e genera una grande quantità di rifiuti plastici di cui puoi senz’altro fare a meno!
  
  A proposito di plastica scriverò presto un articolo su come riuscire ad essere il più plastic-free possibile!
  
  💡Tip: mi raccomando, non cedere alla tentazione di comprare una collezione di bottigliette riutilizzabili! Una, al massimo 2 di colori neutri bastano alla grande.
  
  

• Sottoscrizioni e abbonamenti
  
  Le sottoscrizioni mensili possono sembrare economiche, ma nel corso di un anno possono aggiungere centinaia di euro alle tue spese.
  
  Il mio consiglio è: rivedi le tue sottoscrizioni e mantieni solo quelle che utilizzi veramente.
  
  Mi spiego meglio, se sei appassionato di film e serie tv, difficilmente sarai abbonato ad una sola piattaforma, ma altrettanto difficilmente avrai il tempo di guardarle tutte nel corso di un mese.
  
  Lo so, lo so…per pigrizia e perché non si sa mai, se ne mantengono attive anche più di una contemporaneamente ma ogni piattaforma costa in media una decina di euro al mese, che alla fine dell’anno diventano centinaia di euro.
  
  Cosa potresti fare con 200-300€ in più alla fine dell’anno?
  
  💡Ti propongo una challenge: non comprare più gli abbonamenti che utilizzi per meno di 8 ore al mese e metti i soldi equivalenti in un piccolo fondo finalizzato a qualcosa che vorresti e non puoi permetterti adesso!
  
  Io, ad esempio, tengo attivo solo Spotify perché lo uso ogni giorno per almeno un’ora e solo occasionalmente riattivo altre piattaforme quando esce qualcosa che proprio non voglio perdermi.
  
  Nota bene: Molte di queste piattaforme vanno spesso in sconto e/o offrono dei periodi di prova gratuiti come Audible che trovo eccezionale nei periodi in cui viaggio più spesso.
  
  Se ti va di provarlo puoi andare qui.
  
  

• Libri cartacei
  
  Se c’è una cosa che proprio non compro più da minimalista sono i libri cartacei.
  Come ho detto già molte volte in questo blog, la biblioteca ed il formato Kindle sono preferibili per molti aspetti, tra cui il risparmio di denaro, di spazio e di carta.
  
  

• Frutta e verdura già tagliata e lavata
  
  Acquistare prodotti freschi e prepararli da te non solo è più sostenibile, ma spesso anche più economico.
  Dalle mie parti una busta di insalata che dura 2 giorni, ha lo stesso costo di un piede di insalata che può durare tutta la settimana!
  
  È vero c’è “lo sbatti” di lavarla e tagliarla da te, ma è una cosa di 5 minuti a settimana!
  
  Insomma, non comprare frutta e verdura confezionate ha solo vantaggi!
  
  
• Niente rate
  
  Cosa non comprare più? Le cose che posso permettermi solo a rate!
  Una regola chiave del minimalismo finanziario è proprio quella di evitare di comprare a rate.
  
  Le rate ti spingono ad acquistare più cose di quelle che potresti realmente permetterti e soprattutto ti fanno spendere di più! Il costo totale del bene, infatti, aumenta causa interessi (anche se ora diverse compagnie offrono il tasso zero sugli acquisti).
  
  💡 Tip: prima di fare una qualsiasi rateizzazione, calcola se avresti i fondi necessari per comprarne almeno due esemplari senza rate!
  Se la risposta è no e il bene non è essenziale, forse è il caso di rivalutare se ne hai davvero bisogno o puoi trovare un’alternativa più economica.
  
  Disclaimer: Ovviamente se si rompe la lavastoviglie e non puoi permetterti di acquistarne una nuova senza rate, il discorso non ha senso!
  
  Parlo più di smartphone, macchine fotografiche, vestiti di grandi firme, vacanze in 5 stelle costosi…e chi più ne ha più ne metta…
  
  
• Utensili di plastica e prodotti monouso
  
  Alla domanda, cosa non comprare secondo il minimalismo, penso saremo tutti concordi nel dire prodotti monouso e utensili di plastica.  
  
  Se hai bisogno di qualche consiglio per degli acquisti più sostenibili, dai un’occhiata ai miei 2 articoli su cucina ecosostenibile e bagno ecosostenibile.
  
  
• Pranzo fuori
  
  Tra le cose da non comprare più c’è sicuramente il pranzo fuori durante la settimana lavorativa!
  
  Non solo è un’abitudine parecchio costosa ma è anche senz’altro meno salutare e meno buono del pranzo che potresti prepararti tu la mattina!
  
  Facendolo risparmierai denaro, ma avrai anche maggiore controllo sulla qualità dei tuoi pasti e sulla tua salute.
  
  Insomma perché pagare 12 euro per un piatto di pasta scotto e unto o una poke con materie prime di discutibile qualità?
  
  Disclaimer: Non ti sto consigliando di non uscire mai più con i tuoi colleghi a pranzo, solo di non farlo su base regolare.
  
  
• Souvenirs
  
  I souvenirs sono oggetti spesso acquistati impulsivamente durante i viaggi, che poi finiscono per accumularsi e prendere polvere sui mobili di casa.
  
  Forza di la verità, quanta roba di questo genere hai in casa?
  
  💡Tip: Perché non fai come me e acquisti solo cibo tipico e bevande da condividere al ritorno con amici e famiglia?
  
  

• Make-up
  
  Nel 2023, ho fatto una scelta importante: rinunciare all’acquisto di nuovi prodotti di bellezza.
  
  Ammetto che per me non sarà un grandissimo sacrificio, in quando utilizzo da sempre pochissime cose.
  
  Se però tu sei solito/a accumularne in grande quantità, prova a concentrare la tua attenzione su pochi prodotti di alta qualità che prevedi di utilizzare ogni giorno.
  
  Questo non solo semplificherà la tua routine giornaliera, ma può anche risparmiarti denaro e spazio.
  
  
• Integratori
  
  Gli integratori possono sembrare una soluzione rapida per migliorare la propria salute o benessere, ma spesso vengono acquistati senza una reale necessità o consulenza medica.
  
  Se ti alleni in qualche sport sono sicura che sai di cosa sto parlando…
  
  Nel 2023, l’unico integratore che ho acquistato finora è la B12 conducendo un’alimentazione prevalentemente vegana.
  
  Investire in un nutrizionista e di conseguenza in una dieta equilibrata è spesso la soluzione migliore per mantenere la salute e risparmiare denaro.
  
  
• Cose in saldo
  
  Quante volte come me, hai ceduto al richiamo del “tutto al 30%” o “prendi due, paghi uno,” solo per renderti conto dopo di aver acquistato qualcosa di superfluo?
  
  Immagino tante…ma è normale, capita a tutti!
  
  La soluzione però è semplice quanto efficace: pianifica i tuoi acquisti e crea liste dettagliate di ciò di cui hai davvero bisogno.
  
  Questo ti aiuterà a resistere alle tentazioni e a risparmiare denaro in modo intelligente!

Conclusioni

Spero che questa mia lista di cosa non comprare secondo il minimalismo ti sia stata d’aiuto e ti abbia dato qualche spunto!

E tu quali prodotti hai deciso di non comprare quest’anno? Pensi potrei aggiungere qualcosa?

Fammelo sapere nei commenti qui sotto e non dimenticare di iscriverti alla mia newsletter (mi faccio sentire un paio di volte al mese, non preoccuparti!)